Cos'è angelo biblicamente corretto?

Nel contesto biblico, l'angelo è una figura spirituale che fa parte del regno celeste e viene spesso descritto come un messaggero di Dio o come un servo divino.

La parola "angelo" deriva dal termine greco "ángelos" e dal termine ebraico "mal'akh", entrambi significano "messaggero". Gli angeli sono spesso rappresentati come creature celestiali con ali, ma nella Bibbia non viene fornita alcuna descrizione fisica specifica.

Gli angeli biblici hanno diversi ruoli e responsabilità. Sono spesso inviati da Dio per annunciare importanti eventi o messaggi agli esseri umani. Ad esempio, l'angelo Gabriele fu inviato da Dio per annunciare la nascita di Gesù a Maria (Luca 1:26-38).

Gli angeli possono anche essere visti come protettori o guardiani degli esseri umani. Nel Salmo 91:11-12, si legge: "Perché egli darà ordine ai suoi angeli di proteggerti in tutti i tuoi passi".

Alcuni angeli biblici hanno anche un ruolo di giudizio e punizione. Per esempio, nella storia di Sodoma e Gomorra, due angeli furono inviati per avvertire Lot dell'imminente distruzione della città a causa della sua empietà.

La Bibbia menziona anche diverse classi di angeli, come gli arcangeli (come Michele e Gabriele) e i serafini. Tuttavia, non sono forniti molti dettagli specifici su queste gerarchie angeliche.

Gli angeli biblici sono considerati esseri puramente spirituali che osservano e servono Dio. Li si trova in tutta la Bibbia, sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo Testamento, e sono una parte importante della teologia cristiana.